Evangelizzazione

San Domenico Savio e San Pietro Nolasco

Il 6 maggio la liturgia celebra San Domenico di Savio, morto all'età di 14 anni, che conobbe e curò Don Bosco. Papa Pio XI lo definì "un piccolo ma grande gigante dello spirito". In questo giorno si ricorda anche San Pietro Nolasco, fondatore dell'Ordine della Misericordia.

Francisco Otamendi-6 maggio 2025-Tempo di lettura: 2 minuti

San Pedro Nolasco, convento di San Andrés de Marchena, dell'Ordine della Merced (CarlosVdeHabsburgo, Wikimedia commons).

La Chiesa include un certo numero di santi e beati nel calendario dei santi del 6 maggio. Tra i più noti ci sono il giovane San Domenico di Savio e il fondatore dell'Ordine Mercedario, San Pietro Nolasco.

Domenico Savio nacque il 2 aprile 1842 vicino a Chieri, Torino, secondo di 10 figli, figlio di Carlo, fabbro, e di Brigida, sarta. Fu battezzato lo stesso giorno della nascita nella chiesa parrocchiale di Riva, presso Chieri.

Ha ricevuto la prima Comunione all'età di 7 anni e ha fatto questi scopi1) Mi confesserò spesso e farò la comunione tutte le volte che il mio confessore me lo permetterà. 2) Osserverò i giorni di festa. 3) I miei amici saranno Gesù e Maria. 4) Morirò piuttosto che peccare. Domenico rinnovò questi propositi ogni giorno della sua breve vita. 

Gesù nel Santissimo Sacramento, Maria, il Papa

Don Boscoraccontando il suo primo incontro con Savio, dice: "Riconobbi in lui uno stato d'animo secondo lo spirito del Signore. Rimasi stupito nel rendermi conto dell'opera che la grazia divina aveva già compiuto in quel tenero cuore". Le sue grandi devozioni erano Gesù nel Santissimo Sacramento, l'Immacolata Concezione di Maria e il Papa. 

Va ricordato, dicono i siti web Il ruolo di Domenico Savio nella fondazione della Società dell'Immacolata Concezione, vivaio della futura Congregazione Salesiana". Nel marzo 1857, a causa di una grave e improvvisa malattia, la salute di Domenico si deteriorò. Morì all'età di 14 anni, esclamando: "Oh, che cose meravigliose vedo...". Papa Pio XI lo definì "un piccolo ma grande gigante dello spirito". 

Visitare e liberare i prigionieri

Un altro santo del giorno è San Pietro Nolasco. "Dio, Padre della misericordia", scrivono i religiosi mercedari, "ha voluto che per far crescere nella Chiesa uomini e donne guidati dallo spirito redentore di Gesù Cristo". Possano "visitare e liberare i cristiani che, a causa di circostanze avverse alla dignità della persona umana, rischiano di perdere la fede".

Per portare avanti questa missione, "spinto dall'amore di Cristo, ispirato dalla Vergine Maria e rispondendo alle necessità della Chiesa, il 10 agosto 1218 San Pietro Nolasco fondò a Barcellona l'Ordine di San Pietro Nolasco. Vergine Maria della Misericordia della redenzione dei prigionieri, con la partecipazione del re Giacomo d'Aragona e davanti al vescovo della città, Berenguer de Palou".

Infatti, i poveri prigionieri non avevano nessuno che si prendesse cura di loro ed erano destinati a morire nella loro misera situazione o a rinnegare la loro fede. Il dramma gli toccò il cuore e Pietro si è imbarcato nel compito di redimerlie portò a bordo i suoi amici. E quando il suo spirito si afflosciava e non c'erano mezzi, Pedro Nolasco notò come Maria lo incoraggiasse ad andare avanti e a non arrendersi.

L'autoreFrancisco Otamendi

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