Vaticano

Il Papa chiede ai giovani di seguire il Signore senza paura in vista della Pentecoste

In un clima di preparazione all'imminente Solennità di Pentecoste, Papa Leone XIV ha incoraggiato l'Udienza di oggi, in modo particolare i giovani, a "rispondere con generosità ed entusiasmo alla sua chiamata a lavorare nella sua vigna". L'appello è stato rivolto ai fedeli e ai pellegrini in quasi tutte le lingue.  

Francisco Otamendi-4 giugno 2025-Tempo di lettura: 3 minuti
Papa Leone XIV saluta i fedeli il 4 giugno 2025.

Papa Leone XIV saluta dalla papamobile in Piazza San Pietro, in Vaticano, il 4 giugno 2025, prima dell'udienza generale (foto CNS/Lola Gomez).

Papa Leone XIV ha incoraggiato i pellegrini e i romani in viaggio Pubblico generale Questo mercoledì mattina, quasi alla vigilia della Pentecoste, per rispondere senza paura al Signore quando ci invita a lavorare nella vigna. L'appello è stato rivolto in modo particolare ai giovani: "Non abbiate paura di lavorare nella vigna del Signore! Non rimandate l'incontro con Colui che solo può dare un senso alla nostra vita", ha detto.

Il Pontefice lo ha fatto in quasi tutte le lingue, ma in alcuni casi, come quello rivolto ai pellegrini di lingua portoghese provenienti da Rio de Janeiro e San Paolo, l'incoraggiamento è stato forse più marcato. "Saluto tutti i pellegrini di lingua portoghese, in particolare quelli provenienti da Rio de Janeiro e São Paulo. "Fratelli e sorelle, con cuore umile e pieno di amore per tutti, rispondiamo senza indugio all'invito di Cristo", ha esortato. "Lo dico soprattutto ai giovani: non abbiate paura di lavorare nella vigna del Signore", ha ribadito. 

Anche nei momenti bui della vita

Rivolgendosi agli ispanofoni, il Papa Leone XIV ha incluso anche le persone che stanno vivendo le maggiori difficoltà. Ha detto: "Saluto cordialmente i pellegrini di lingua spagnola, in particolare i gruppi provenienti da Spagna, Messico, Repubblica Dominicana, Guatemala, Perù e Colombia".

"Vi incoraggio tutti a pregare con insistenza perché il Signore vi venga incontro, soprattutto per i giovani e per coloro che si trovano in un momento buio della loro vita, scoraggiati e senza una chiara visione del futuro. Che il Padrone della vigna faccia sentire la sua voce e dia loro la forza di rispondergli con entusiasmo, posso dirvi per esperienza che Dio li sorprenderà". 

Perché tardate a seguire colui che vi chiama? (Sant'Agostino)

Nella sua catechesi, a cui hanno assistito più di 35.000 persone, secondo l'agenzia vaticana, Papa Leone XIV ha ripreso il tema dell'Anno giubilare, "Gesù Cristo, nostra speranza", e ha incentrato la sua meditazione su "Gli operai della vigna". "E disse loro: "Andate anche voi nella vigna" (Mt 20,1-7)".

"Dio vuole dare a tutti il suo Regno, cioè una vita piena, eterna e felice (...). Alla luce di questa parabola, il cristiano di oggi potrebbe essere tentato di pensare: "Perché iniziare a lavorare subito? Se la retribuzione è la stessa, perché lavorare di più? "A questi dubbi egli rispose Sant'Agostino che dice: "Perché tardate a seguire Colui che vi chiama, quando siete sicuri della ricompensa, ma incerti del giorno? Attenti a non privarvi, con la vostra procrastinazione, di ciò che Egli vi darà secondo la sua promessa".

"Rimboccarsi le maniche

In seguito, il Papa ha aggiunto: "Vorrei dire, soprattutto ai giovani, di non aspettare, ma di rispondere con entusiasmo al Signore che ci chiama a lavorare nella sua vigna". "Non rimandate, rimboccatevi le maniche, perché il Signore è generoso e non vi deluderà! Lavorando nella sua vigna, troverete una risposta a quella domanda profonda che avete dentro di voi: qual è il senso della mia vita?".

Cosa si aspetta la gente dalla Chiesa

"Non perdiamoci d'animo", ha concluso il Santo Padre. "Anche nei momenti bui della vita, quando il tempo passa senza darci le risposte che cerchiamo, chiediamo al Signore di uscire di nuovo e di raggiungerci dove lo stiamo aspettando. Lui è generoso e verrà presto!

Prima di impartire la Benedizione, già in italiano, con lo sguardo fisso su PentecosteCari fratelli e sorelle, non stancatevi di affidarvi a Cristo e di annunciarlo con la vostra vita in famiglia e in ogni ambiente. Questo è ciò che la gente si aspetta dalla Chiesa anche oggi.

L'autoreFrancisco Otamendi

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