Tutta la Chiesa sta osservando in questi giorni, in vista del ConclavePreghiamo, leggiamo le notizie, parliamo nei circoli di amici.... Preghiamo, leggiamo le notizie, parliamo nelle cerchie di amici... In questo clima, mi sono imbattuto in un curioso video, che circola sui network, intitolato "Ha tanti dubbi quanti ne ho io".
In questo video, un giornalista riprende la testimonianza di uno scrittore e poeta argentino, Roberto Altifano, che ha curato e aiutato il famoso scrittore Jorge Luis Borges, in cui racconta l'opinione che questo autore universale argentino aveva dell'allora 26enne sacerdote gesuita Jorge Mario Bergoglio.
Roberto Altifano trasmette questa confidenza di Borges, che riprendo dal video, non testualmente ma a memoria e in sintesi: "Roberto, quanto può essere strano e sconcertante il popolo di Dio a volte. Ci sono due sacerdoti che mi vengono a trovare abbastanza spesso e che non hanno nulla a che fare l'uno con l'altro. Uno è Guillermo, un sacerdote che ho ereditato dalla mia devota madre. Un altro è Jorge, un chimico gesuita, con il quale ho una grande amicizia. Guillermo insiste nel volermi convertire e non può ammettere che esista un credo agnostico a cui sono incline. È ora che tu metta fine ai tuoi dubbi, Jorge, mi ripete. La domenica mi invita ad andare a messa, a pranzare con i fratelli della sua congregazione a casa sua e poi ad andare alla partita di calcio. Padre Bergoglio è una persona intelligente e sensibile, si può parlare con lui di qualsiasi argomento perché è un grande lettore, ma ha notato che ha tanti dubbi quanti ne ho io. A mia madre questo non piacerebbe...".
Questa testimonianza di Jorge Luis Borges Mi sembra che definisca bene il modo di essere e di agire, nei confronti delle persone, del futuro Papa Francesco, che ci ha appena lasciato, e rifletta bene, inoltre, un'intera epoca ecclesiale.
Qualche giorno fa ho letto anche un articolo del famoso giornalista George Weigel. Nella sua ultima intervista con Papa Francesco, tenutasi alla fine del 2016, quando Weigel gli ha esposto le sue perplessità su alcune sue decisioni, Papa Francesco ha risposto: "Oh, le discussioni vanno bene".
Penso che siano due testimonianze che colgono un aspetto del modo di pensare e di rapportarsi con le persone del nostro amato Papa Francesco. Non sappiamo come sarà il carattere e il modo di fare del futuro Papa. Il cardinale Camillo Ruini, che è stato vicario del Papa per la diocesi di Roma e presidente della Conferenza episcopale italiana, ha tracciato alcune linee per il prossimo pontificato, che mi sembrano giuste: carità, fermezza dottrinale, buon governo e unità.