Ieri, domenica 22, la liturgia, nella solennità del Corpus Domini, ha celebrato i martiri inglesi Tommaso MoroLord Cancelliere d'Inghilterra e John FisherVescovo e Cardinale. Inoltre, il Papa ha autorizzato la promulgazione di nuovi decreti di beatificazione di spagnoli e francesi.
Nell'ambito del Giubileo dei Governanti, celebrato il 21 e 22 in Vaticano, Leone XIV li incaricò di San Tommaso Moro. La sua "disponibilità a sacrificare la vita piuttosto che tradire la verità lo rende un martire della libertà e del primato della coscienza", ha detto il Pontefice.
Nel 1534, infatti, i cittadini inglesi dovettero prestare giuramento sull'Atto di Successione. Esso riconosceva l'unione di Enrico VIII e Anna Bolena come un matrimonio. E proclamava il re capo supremo della Chiesa d'Inghilterra, negando al Papa ogni autorità.
John FisherVescovo di Rochester e Tommaso MoroI due uomini, Cancellieri del Regno, si rifiutarono di giurare sull'Atto e furono imprigionati e decapitati nel 1535. Entrambi furono fedeli alla loro fede al martirio e sono venerati anche dalla Chiesa anglicana.
Martiri in Francia e Spagna
A il pubblico Papa Leone XIV, concedendo venerdì al cardinale Marcello Semeraro, prefetto del Dicastero per le Cause dei Santi, ha dato il via libera ad alcuni decreti. Tra questi, quelli riguardanti 124 martiri della diocesi di Jaén (Spagna), uccisi tra il 1936 e il 1938, in odio alla fede. Anche quelli riguardanti 50 martiri francesi degli anni 1944 e 1945.
23 giugno, san Giuseppe Caffaso
Il 23 giugno la Chiesa celebra, tra gli altri santi e beati, il santo italiano Giuseppe Cafasso. Nel 1924, Papa Pio XI approvò i miracoli per la canonizzazione di San Giovanni Maria Vianney e il decreto che autorizzava la beatificazione di don Cafasso. Secondo il Sito web dei SalesianiPio XI disse: "Non senza una speciale e benefica disposizione della divina bontà, abbiamo assistito alla nascita di nuove stelle all'orizzonte della Chiesa cattolica. Il parroco di Ars e il venerabile servo di Dio Giuseppe Cafasso".