Evangelizzazione

Rompere gli schemi: il punto di vista di Gesù sulle donne

Se chiediamo all'AI quali siano le rivoluzioni più rilevanti della storia, troviamo quella scientifica, quella gloriosa, quella industriale, quella francese, quella dell'indipendenza degli Stati Uniti, quella russa, quella cinese... Ma non ce ne sono due che siano trascendentali per la storia dell'umanità, anche se sono le stesse. Quella dell'amore, messaggio centrale di Gesù, e parallelamente la sua visione della donna, che rompe gli schemi.

Francisco Otamendi-24 settembre 2025-Tempo di lettura: 5 minuti
Mosaico di Gesù e Maria Maddalena.

Mosaico di Gesù e Maria Maddalena nella Chiesa dei Santi Pietro e Paolo, Amsterdam (Autore: Reda Kerbush, Reda Kerbouche, Creative Commons, Wikimedia Commons).

Ai tempi di Gesù, duemila anni fa, le donne non avevano alcun ruolo da svolgere. Né allora né in tutte le società precristiane. Ma "nella storia degli amici di Dio, il ruolo della donna è uguale a quello dell'uomo", afferma l'avvocato Benigno Blanco in un podcast intitolato "Il ruolo della donna è uguale a quello dell'uomo".I nuovi influencer IIIIl film è incentrato sulla figura di Maria Maddalena, discepola di Gesù. 

Una tesi simile è formulata da María Blanco, docente di Diritto ecclesiastico dello Stato presso l'Università di Navarra, da una prospettiva accademica. Nel suo lavoro Le donne nella Chiesa (2020), il giurista sottolinea che Gesù Cristo "è stato il vero generatore e promotore della loro dignità". 

In una breve panoramica storica, Maria Blanco afferma che "le azioni di Gesù Cristo nei confronti delle donne erano caratterizzate da "una straordinaria trasparenza e profondità". E aggiunge: "la forza del suo comportamento trasuda "il rispetto e l'onore dovuti alle donne".

A suo avviso, "l'umanizzazione operata dal cristianesimo si manifesta, tra l'altro, in questa valorizzazione della donna come ciò che è: una figlia di Dio, esattamente uguale all'uomo".

Dio cerca amici 

La mostra di Benigno Blanco approfondisce i dettagli che ci permettono di capire perché il comportamento e la visione di Gesù nei confronti delle donne è davvero rivoluzionario. 

Nel corso della storia, Dio ha cercato degli amici, ai quali ha trasmesso il suo messaggio. Si prende cura di loro, ha un rapporto personale con loro e chiede loro di trasmettere l'antica rivelazione di Dio all'umanità in quel particolare periodo storico.

Prima di Cristo, sono stati Abramo, Davide, Mosè... a ricevere e trasmettere i piani di Dio per l'umanità. Questo si intensifica quando Cristo diventa uomo e viene sulla terra. Ciò che Dio ha fatto sulla terra è stato cercare una serie di amici con i quali ha stretto un rapporto molto speciale, ai quali ha raccontato i suoi piani per l'umanità in modo più intimo. E ha chiesto loro, quando ha lasciato questo mondo, di continuare a trasmettere, generazione dopo generazione, questo messaggio di Dio. 

Nella tradizione dell'Antico Testamento, a differenza delle culture greca e romana, ci sono donne protagoniste. Maria, la sorella di Mosè, Ruth, che dà il nome a un Libro, e altre ancora. 

La condizione femminile in Grecia, a Roma e nel mondo ebraico

Dopo aver parlato di San Pietro in un altro podcast, Blanco si concentra su Maria Maddalena e lancia alcune idee di base sullo status delle donne in quella società.

"In tutte le società precristiane le donne non avevano alcun ruolo. Sappiamo molto della Grecia e di Roma. Discriminazione. Le donne non avevano alcun ruolo nella vita pubblica, stavano a casa, tranne che come 'moglie di', per esempio, moglie dell'imperatore e madre dei suoi figli. 

Uno scrittore greco dell'epoca riassumeva così il ruolo delle donne ad Atene: "le donne sono prostitute per il piacere e donne per partorire". "Nel diritto romano la donna non aveva personalità giuridica e apparteneva al padre e poi al marito. "Nella cultura ebraica era più o meno la stessa cosa. 

Le donne non avevano alcun ruolo nella vita pubblica, né nella cultura, né nella politica. Il loro ruolo era limitato alla casa, non potevano commerciare e non potevano essere testimoni in un processo. Benigno Blanco, un avvocato, fa riferimento a questi dettagli: era necessario ottenere la testimonianza coincidente di due o più donne per sapere se dicevano la verità.

Come Gesù si è comportato con le donne 

Gesù non si comportava nei confronti delle donne come le società precristiane, la Grecia o Roma. "Era molto rupturista", dice Blanco. È interessante sottolineare ciò che sappiamo sui rapporti di Gesù con le donne:

- Aveva discepoli di sesso femminile, cosa che nessun rabbino ebreo aveva. Questo è noto dalla Torah, il libro della legge ebraica. I vangeli narrano che Gesù era accompagnato dai suoi discepoli e anche da un gruppo di donne, tra cui Maria Maddalena. "Questa era una novità che doveva scandalizzare gli ebrei dell'epoca", afferma Benigno Blanco. 

Per esempio, i discepoli furono sorpresi di vederlo parlare con una donna, la Samaritana, all'inizio della sua vita pubblica, secondo il Vangelo. Gesù non aveva i pregiudizi della gente del suo tempo nei confronti delle donne.

Testimoni della risurrezione

D'altra parte, Gesù Cristo ha compiuto numerosi miracoli a favore delle donne. Il Vangelo menziona la presenza della Maddalena ai piedi della Croce, insieme a Maria, la Madre di Gesù, alla sorella di sua madre, Maria di Clopas, e allo stesso San Giovanni. E poco dopo descrive dettagliatamente il dialogo tra Gesù risorto e lei, che inizia: "Donna, perché piangi? E Gesù dice: "Maria". E lei risponde: "Rabbuni, che significa Maestro" (Gv 20).

È la prima testimone della Redenzione di Gesù, anche se Benigno Blanco sottolinea che, secondo lui, Gesù "era già apparso a sua madre Maria, secondo un'antica tradizione", anche se il Vangelo non ne parla.

"Gesù ha rotto con i costumi, le norme giuridiche, il modo in cui le donne erano trattate al suo tempo". Il giurista Blanco cita esempi e sottolinea "il ruolo di primo piano delle donne nell'origine del cristianesimo e della Chiesa, delle donne".

Riassunto della rivoluzione di Gesù in 4 concetti

Le idee di Gesù sulle donne furono rivoluzionarie nel conferire loro dignità, autorità morale e libertà, rompendo con le norme culturali e religiose del suo tempo, che le consideravano inferiori. 

Gesù si è relazionato con loro in modo diretto e rispettoso, le ha incluse nella sua cerchia di discepoli, le ha difese davanti alla società (come nell'episodio della donna adultera) e le ha rese testimoni importanti del suo messaggio e della sua risurrezione, come abbiamo visto.

A. Dignità della donna

Gesù ha dimostrato che le donne non sono inferiori, ma persone create a immagine di Dio con pari dignità e valore rispetto agli uomini.

Giustizia e compassione: di fronte alla donna adultera, Gesù la difese dalla condanna e mostrò compassione, dichiarando che solo chi è senza peccato scagli la prima pietra. E tutti se ne andarono. Questo le ha restituito la dignità e l'ha liberata dall'emarginazione. 

B. Posto nella società. La libertà 

Le donne erano interlocutrici dirette di Gesù. Rompendo con la consuetudine, Gesù si rivolgeva alle donne direttamente e pubblicamente, cosa che scandalizzava il suo tempo.

Compagnia di Gesù: le donne facevano parte del suo gruppo di seguaci, viaggiavano con lui e svolgevano un ruolo chiave nel suo ministero, senza precedenti nel loro contesto storico.  

C. Ruolo nella comunità cristiana. Testimoni privilegiati

Dignità e cittadinanza: le donne riacquistano la loro dignità e autorità morale, non più considerate semplici soggetti passivi, ma membri attivi. 

La Samaritana: Gesù dialogò direttamente con lei, che divenne un'evangelista condividendo il messaggio sul Messia. 

L'emorroide: Gesù la guarisce, mostrandole accettazione e pace. 

Marta annuncia la divinità di Gesù Cristo. Dopo la morte di Lazzaro, Marta, sorella di Maria e Lazzaro, confessa la divinità del Signore, così come San Pietro. Marta dice a Gesù che se fosse stata presente, suo fratello non sarebbe morto. Gesù rispose: "Io sono la risurrezione e la vita; chi crede in me, anche se è morto, vivrà; e chi è vivo e crede in me non morirà mai". Credi questo? Lei gli rispose: "Sì, Signore, credo che tu sei il Cristo, il Figlio di Dio, colui che doveva venire nel mondo".

Le donne accanto alla croce di Gesù: con Santa Maria, la Madre di Gesù, sono state presenti dagli ultimi momenti di Gesù sulla croce fino alla sua morte e risurrezione, dimostrando la loro fedeltà.

Testimoni privilegiati: furono i primi ad annunciare la risurrezione di Gesù, soprattutto Maria Maddalena, come si è visto sopra.

D. I primi protagonisti e l'espansione della Chiesa

Negli Atti degli Apostoli si parla spesso di donne. Scrive Maria Blanco: "Contemplare il primo secolo - quando il cristianesimo irrompe nella storia, nel contesto della dominazione ebraica e romana - ci permette di osservare che l'orizzonte per le donne cristiane era, fin dall'inizio, molto promettente. Basta vedere come l'Apostolo delle genti si rivolge ai mariti esortandoli a trattare le mogli come il proprio corpo".

L'autoreFrancisco Otamendi

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