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La pornografia arriva su ChatGPT

L'irruzione dell'intelligenza artificiale nella sfera sessuale riapre il dibattito sui limiti tra libertà e salute pubblica. Mentre OpenAI prepara l'accesso ai contenuti erotici su ChatGPT, la Spagna intensifica l'allarme sugli effetti della pornografia sulla società.

Javier García Herrería-31 ottobre 2025-Tempo di lettura: 2 minuti

OpenAI, l'azienda responsabile di ChatGPT, ha annunciato che a partire da dicembre 2025 consentirà l'accesso ai contenuti erotici agli utenti adulti verificati in base all'età. La mossa, voluta dall'amministratore delegato Sam Altman, rappresenta un importante cambiamento nella politica di moderazione dell'azienda.

Altman ha giustificato il cambiamento sottolineando che, fino ad ora, ChatGPT è stata “piuttosto restrittiva” per “assicurarci di essere attenti ai problemi di salute mentale”. Tuttavia, ha riconosciuto che questa cautela ha reso la proposta “meno appetibile e utile per molti utenti che non hanno problemi di salute mentale”. Il nuovo approccio, ha detto, cerca di “trattare gli utenti adulti come adulti”.

La decisione ha generato polemiche tra gli specialisti di etica tecnologica, i terapeuti e i social network. I critici avvertono che, sotto l'argomentazione della libertà di scelta, si nasconde una strategia di monetizzazione della solitudine e dell'ipersessualizzazione digitale, con potenziali conseguenze per la salute mentale e la normalizzazione dei comportamenti di dipendenza.

Alcuni analisti sottolineano che le nuove funzionalità che potrebbero essere aggiunte - avatar personalizzabili, simulazioni di partner, conversazioni erotiche o corpi generati su misura - potrebbero segnare una svolta nell'espansione della pornografia digitale. Il rischio, sostengono, non è solo la facilità di accesso, ma la creazione di ambienti virtuali che sostituiscono il contatto umano e favoriscono i legami affettivi con le macchine.

La campagna del Ministero dell'Uguaglianza

Nel frattempo, in Spagna, il Ministero dell'Uguaglianza ha lanciato il progetto campagna “Per non parlare”.”, L'obiettivo della campagna è quello di sensibilizzare l'opinione pubblica sulle conseguenze dell'uso della pornografia. Con messaggi come “Il porno genera aspettative irrealistiche”.”, “contiene un alto contenuto di violenza”.”, “eroticizza la violenza”.” o “stabilisce modelli di relazione basati sul dominio maschile”.”, L'iniziativa mira a promuovere un'educazione sessuale che contrasti l'influenza dei contenuti pornografici sulla costruzione dell'identità e del desiderio.

Il contrasto è sorprendente: mentre lo Stato spagnolo cerca di scoraggiare il consumo di pornografia e di incoraggiare la riflessione sui suoi effetti, una delle aziende tecnologiche più influenti al mondo apre le porte a una nuova forma di consumo erotico automatizzato e spersonalizzato. Finora nessun governo ha criticato o annunciato misure specifiche per valutare l'impatto etico e psicologico di questa decisione.

Il paradosso della televisione

Considerato il contesto generale, la decisione dell'emittente pubblica spagnola di portare alla sua prima serata il programma La Rivolta (precedentemente chiamato La Resistenza). Per anni il programma originale si è definito «porno". amichevole«La campagna "Pornografia e pornografia", che difende apertamente la pornografia e include ampie interviste alle principali pornostar spagnole. 

L'irruzione dell'intelligenza artificiale nel campo della sessualità apre un dibattito fondamentale sui confini tra libertà individuale, etica tecnologica e salute pubblica. In un mondo in cui l'intelligenza artificiale è sempre più presente, la domanda rimane inevitabile: dobbiamo promuovere la pornografia, tollerarla o vietarla? La pornografia è innocua?

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