Evangelizzazione

L'intellettuale statunitense sostiene con forza la necessità di prendere "sul serio" la questione religiosa.

L'influente politologo Charles Murray ha pubblicato "Taking Religion Seriously", un libro che racconta il suo viaggio dall'agnosticismo secolare all'apertura alla questione di Dio.

Javier García Herrería-15 ottobre 2025-Tempo di lettura: 3 minuti
seriamente

L'influente politologo e scrittore Charles Murray, noto per le sue posizioni libertarie e per il suo punto di vista sulla disuguaglianza sociale americana, ha appena pubblicato il suo nuovo libro, "The American Way of the World". Prendere sul serio la religione (Prendere sul serio la religione). Murray, laureato ad Harvard e con un dottorato al MIT, intraprende un viaggio intellettuale e personale che lo porta da un agnosticismo illuminato a una sincera apertura alla possibilità di Dio.

L'autore, famoso per le sue analisi razionali e le tesi polemiche sulla cultura occidentale, ammette che per decenni si è considerato un laico convinto, ma che una serie di "spinte" - come le chiama lui - lo hanno portato a mettere in discussione le sue certezze materialiste.

Spiega di aver avuto una vita abbastanza buona da non essere stato costretto a credere in un Dio per dare un senso alla sua sofferenza: "Ho vissuto la mia vita senza mai raggiungere gli abissi della disperazione", spiega in un articolo pubblicato su The free Press e dal cui contenuto estraiamo le citazioni di questo testo.

La confessione, intima e onesta, dà il tono a un libro che mescola filosofia, scienza, biografia e spiritualità. Murray riconosce che la sua formazione lo ha protetto da una profonda sofferenza e anche, paradossalmente, dal desiderio di trascendenza. 

Dalla Thailandia al pensiero metafisico

La storia risale agli anni giovanili trascorsi nei Corpi di Pace in Thailandia, negli anni '60. Lì ha praticato la meditazione trascendentale, cercando un'illuminazione che non ha mai raggiunto. Lì ha praticato la meditazione trascendentale, cercando un'illuminazione che non ha mai raggiunto. "Ci ho provato, ma non ha funzionato. Nelle rare occasioni in cui mi avvicinavo a uno stato meditativo, sentivo la mia stessa resistenza".

Quel fallimento ha fatto nascere in lui un'intuizione persistente: che le persone hanno diverse capacità di percezione spirituale, proprio come alcuni sono più sensibili alla musica o all'arte. Decenni dopo, osservando la moglie Catherine dedicarsi al Quaccherismo, Murray pensò che lei "soffrisse di un deficit percettivo nella spiritualità".

La moglie di Murray era una pia quacchera e, a suo dire, non credeva per autoinganno, come spesso pensano gli atei. Aveva un intelletto straordinario... e non si era auto-illusa in alcun modo. Grazie al suo esempio sono arrivato ad accettare che ero io ad avere un problema".

Lo smantellamento del suo catechismo secolare

Murray dedica un capitolo centrale allo smantellamento di quello che chiama il suo "catechismo secolare", la serie di tre dogmi che ha accettato senza essere esaminato per decenni:

  • Il concetto di un Dio personale è in contrasto con tutto ciò che la scienza ci ha insegnato.
  • Gli esseri umani sono animali... Quando il cervello si ferma, si ferma anche la coscienza.
  • Le grandi tradizioni religiose sono invenzioni umane, prodotti della paura della morte.

Questo insieme di convinzioni, sostiene, ha costituito la sua zona di comfort intellettuale, priva di qualsiasi riflessione profonda. Murray non rinnega la scienza, ma rimprovera al pensiero moderno la mancanza di curiosità metafisica. 

Il processo dei suoi dubbi è iniziato con piccole spinte - riflessioni casuali, domande di altri, letture - che alla fine hanno minato la struttura del suo scetticismo. La domanda che ha cambiato tutto: "Perché c'è qualcosa invece del nulla? Sicuramente le cose non esistono senza essere state create. Cosa ha creato tutto questo? 

Riflettendo su queste domande, comprese meglio i limiti della ragione. L'idea che l'esistenza stessa richieda una causa lo portò ad accettare l'esistenza di un "Mistero con la M maiuscola" all'origine di tutto. Ciò che il Mistero significa veramente è che l'universo è stato creato da una forza creatrice inconoscibile... un concetto che Aristotele chiamava "motore immobile". Murray confessa che, per la prima volta, questo concetto gli sembrò una descrizione intellettualmente accettabile di Dio.

De-antropomorfizzare Dio

Il passo successivo nella sua evoluzione spirituale fu quello di liberarsi dall'immagine umana di Dio. "Qualsiasi Dio degno di questo nome è incomprensibile per un essere umano almeno quanto lo sono io per il mio cane".

Il paragone serve a esprimere la distanza tra il Creatore e la creatura. Il cane lo percepisce parzialmente, senza comprenderne l'essenza; allo stesso modo, l'essere umano sfiora soltanto il mistero divino.

Questo processo di "de-antropomorfizzazione" lo ha liberato dalle caricature infantili del Dio barbuto e paternalista, consentendogli una fede aperta al mistero.

Un libro che sfida i non credenti

Prendere sul serio la religione non vuole essere un'opera teologica, ma una riflessione culturale e personale. Murray si rivolge soprattutto agli intellettuali moderni, quelli per cui la religione sembrava un residuo del passato. Il suo messaggio è chiaro: la fede, correttamente intesa, non contraddice la ragione, ma la completa.

"Nel XXI secolo è facile intrattenersi e distrarsi. E questo, credo, spiega molto non solo di me, ma anche dello spensierato secolarismo della nostra epoca".

Murray cerca di colmare il divario tra la mente moderna e l'apertura al soprannaturale. Riconosce il persistente scetticismo nella nostra cultura, ma invita i suoi lettori a riconsiderare che la ricerca di Dio è un compito legittimo del pensiero umano, non una fuga irrazionale.

In un momento in cui molti si chiedono se l'Occidente stia vivendo un "rinascimento religioso", Murray offre la sua personale risposta: sì, ma deve iniziare all'interno di ogni anima che - come lui - osa guardare nel vuoto e scoprire che forse quel vuoto ha la forma di Dio.

Newsletter La Brújula Lasciateci la vostra e-mail e riceverete ogni settimana le ultime notizie curate con un punto di vista cattolico.