Evangelizzazione

San Andrés Dung-Lac e i 117 martiri del Vietnam

La liturgia celebra il 24 novembre Sant'Andrea Dung-Lac, sacerdote, e i suoi compagni martiri del Vietnam, 117 in totale nei secoli XVIII e XIX, beatificati da vari Papi e infine canonizzati da San Giovanni Paolo II nel 1988.   

Francisco Otamendi-24 novembre 2025-Tempo di lettura: 2 minuti
Cardinale Van Thuan.

Il cardinale vietnamita Văn Thuan ha trascorso 13 anni in prigione, 9 dei quali in isolamento, ed è morto nel 2002 a Roma, all'età di 74 anni, a causa di un tumore. È stato beatificato da Papa Francesco nel 2017, che lo ha dichiarato venerabile.

I 117 martiri del Vietnam costituiscono una testimonianza di fedeltà fino alla morte nel corso dei secoli di persecuzione religiosa nell'attuale territorio vietnamita. Diversi papi hanno beatificato i martiri vietnamiti e, infine, un decreto del 1986 ha riunito i 117, canonizzati da San Giovanni Paolo II alla fine degli anni '80.

Del totale, 96 erano vietnamiti, 11 missionari domenicani spagnoli e 10 sacerdoti francesi della Società delle Missioni Estere di Parigi. La persecuzione avvenne tra il 1745 e il 1862. Molti dei martiri subirono punizioni terribili e morirono in prigioni in condizioni disumane.

Durante l'Angelus del giorno della canonizzazione, Giovanni Paolo II ha evocato il santuario di La Vang, dove molti fedeli cristiani trovarono rifugio durante le persecuzioni. Nel suo discorso ai pellegrini spagnoli e francesi presenti a Roma, ha ricordato il coraggio di quei missionari e fedeli: “Con il loro ardente fervore ci ricordano la grandezza del dono della fede”.

Vescovi, sacerdoti, laici

Secondo l'agenzia Fides, i 117 martiri, il cui elenco è disponibile qui, non solo rappresentano un numero simbolico molto elevato, ma anche la diversità della Chiesa vietnamita: vescovi, sacerdoti, religiosi e laici, uniti dalla testimonianza del martirio. La maggior parte erano sacerdoti (tra cui 37 presbiteri vietnamiti), ma c'erano anche laici. Altri media hanno precisato che tra loro c'erano otto vescovi, 50 sacerdoti e 59 laici, secondo il loro stato di vita.

Tra i martiri più noti vi è Sant'Andrea Dũng Lạc, sacerdote vietnamita giustiziato per decapitazione, e san Bênađô Vũ Văn Duệ, sacerdote già anziano quando fu martirizzato nel 1838. Gli undici spagnoli martirizzati erano domenicani, tra cui sei vescovi.

Dal 1645 al 1886 furono emanati 53 editti contro i cristiani in Vietnam, che portarono al martirio di ben 113.000 fedeli, spiega la sito web vaticano. Di fronte alla fermezza di tanti martiri della fede, la monarchia vietnamita rinunciò alle sue crudeltà e si limitò a disperdere e confiscare i beni del crescente numero di convertiti alla fede cristiana. 

L'autoreFrancisco Otamendi

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