Evangelizzazione

I Santi Stanislao Kostka, Giuseppe da Copertino e i martiri dell'Uganda

Papa Leone XIV ha raccomandato ieri a San Stanislao Kostka "la Polonia e la pace nel mondo". All'udienza ha anche chiesto che il diciottenne sia "esempio e ispirazione nella ricerca della volontà di Dio e nel coraggioso compimento della sua vocazione". Il 18 settembre si celebrano anche San Giuseppe da Copertino e due martiri ugandesi.

Francisco Otamendi-18 settembre 2025-Tempo di lettura: 2 minuti
San Stanislao Kotska.

San Stanislao Kostka sul letto di morte, di Pierre Le Gros il Giovane (1666-1719). Convento dei Gesuiti presso Sant'Andrea al Quirinale, Roma (Jastrow, Wikimedia commons).

Il Papa si è rivolto in particolare ai fedeli di lingua polacca, e alle "nuove generazioni di credenti", ma il messaggio è stato per tutti ieri a San Pietro. Che San Stanislao Kostka sia "esempio e ispirazione" nella ricerca della volontà di Dio. 

La liturgia celebra oggi questo giovane novizio, "patrono del suo Paese e dei giovani", che era gesuita da nemmeno un anno quando morì. Sebbene la sua festa universale sia il 15 agosto, in alcuni luoghi viene celebrata anche il 18 settembre, soprattutto in Polonia, dove è patrono. 

Premonizione che sarei morto il 15 agosto

Stanislao di Kostka (Stanislaw Kostka, 1550-1568) "è noto per la sua santità giovanile e per la sua ferma decisione di seguire la chiamata di Dio, nonostante gli ostacoli posti dalla sua famiglia", secondo il Sito web dei gesuitidove è possibile leggere la loro vita. 

All'inizio di agosto del 1568 ebbe un premonizione che sarebbe morto presto. Il 14 agosto disse all'infermiera che sarebbe morto il giorno dopo. Nessuno gli credette, ma alle tre del mattino della festa dell'Assunzione, il 15 agosto, annunciò che Maria stava venendo da lui circondata da angeli per portarlo in cielo, e morì immediatamente.

Frate napoletano 

San Giuseppe da Copertino, o Copertino, (1603-1663), nato Giuseppe Maria Desa, fu Frate napoletano. Fin da giovane ha mostrato scarso talento intellettuale. Superando molte difficoltà inserito Entrò nell'Ordine dei Francescani Conventuali e riuscì a diventare sacerdote. Si dice che i suoi fenomeni mistici corporei, in particolare la levitazione, divennero famosi. 

Il Martirologio Romano ne sottolinea l'umiltà e la carità. "A Osimo, nel Piceno, San Giuseppe da Copertino, sacerdote dell'Ordine dei Frati Minori Conventuali, famoso, in circostanze difficili, per la sua povertà, umiltà e carità verso i bisognosi di Dio (1663)". Ha mostrato una grande devozione a Cristo nell'Eucaristia e alla Madre di Dio.

Giovani cristiani ugandesi

Il giovani ugandesi David Okelo e Gildo Irwa sono nati da genitori pagani, ma si sono convertiti e battezzati nello stesso anno, il 1916. Entrambi erano catechisti e si dedicavano all'evangelizzazione. Nel 1918 furono uccisi a colpi di lancia nel villaggio di Paimol, vicino alla missione di Kalongi (Uganda). Sono stati beatificati nel 2002.

L'autoreFrancisco Otamendi

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