Mentre il conclave per eleggere il nuovo Romano Pontefice della Chiesa Cattolica inizia il suo viaggio verso la Cappella Sistina, i cardinali elettori chiedono aiuto ai santi (Litaniae sanctorum), e fanno fino a 100 invocazioni chiedendo di pregare per loro.
Le petizioni si svolgono in processione dalla Cappella Paolina alla Cappella Sistina, dove si vota. La formula abituale è il noto "ora pro nobis" (pregate per noi), o "orate pro nobis" (pregate per noi, al plurale), se si prega per più persone.
In breve, i cardinali chiedono a Dio Padre, a Dio Figlio e a Dio Spirito Santo, la Santissima Trinità, il noto "miserere nobis", di avere pietà di noi. Lo schema iniziale è abbastanza simile a quello del precedente Litanie del Rosarioe comprende anche fino a tre petizioni a Maria. Poi la preghiera è rivolta ai tre arcangeli, Michele, Gabriele e Raffaele, e a tutti gli angeli santi.
Patriarchi e profeti, discepoli, Papi
La processione rivolge poi le petizioni principali (6) ai santi Abramo, Mosè, Elia, Giovanni Battista, al patriarca San Giuseppe e a tutti i santi patriarchi e profeti.
Le petizioni continuano a i santi discepoli del Signore (14), a partire dai santi Pietro e Paolo, fino agli evangelisti, includendo qui solo una donna: santa Maria Maddalena.
Continuano le richieste di preghiera ai santi Papi (18), a partire da Clemente I e Callisto I, fino a Giovanni XXIII, Paolo VI e Giovanni Paolo II. Alla fine, la preghiera è rivolta a tutti i santi pontefici romani.
Martiri, Padri della Chiesa, Fondatori, Donne sante
Al penultimo posto, le suppliche vanno ai martiri (21), a partire da Santo Stefano e Sant'Ignazio di Antiochia, alle Sante Perpetua e Felicita, Agnese, Nino e Maria Goretti, con una menzione finale di tutti i santi martiri. La preghiera include, tra gli altri, tre martiri inglesi: Thomas Becket, John Fisher e Thomas More, e il santo giapponese Paul Miki.
Infine, le litanie si concludono (32) con Padri della Chiesa (i santi Ambrogio, Girolamo, Agostino, Gregorio Magno ....), alcuni fondatori, come san Francesco e san Domenico, sant'Ignazio di Loyola, san Francesco di Sales, san Vincenzo de' Paoli o san Giovanni Bosco. Anche sacerdoti come San Giovanni Maria Vianney, o sante come Caterina da Siena, Teresa di Gesù, Rosa da Lima, Monica ed Elisabetta d'Ungheria. È possibile consultare l'elenco completo qui.
Inoltre, il 7 maggio, la liturgia celebra la festa di San Paolo. Flavia Domitila (I e II secolo), moglie di un console romano da cui ebbe sette figli. Convertita al cristianesimo, fu accusata di "ateismo" e martirizzata. E anche a santa Rosa VeneriniVergine, fondatrice delle Pie Suore Venerini.