

Papa Leone XIV ha avuto un colloquio telefonico con Mahmoud Abbas, Presidente dello Stato di Palestina. La telefonata fa seguito agli sviluppi della Conflitto nella Striscia di Gaza e violenza in Cisgiordania e l'attacco all'unica chiesa cattolica della Striscia in cui sono state uccise tre persone.
La Sala Stampa della Santa Sede ha riportato questa conversazione in cui Leone XIV prosegue la linea del dialogo e della promozione della pace, segno del suo pontificato fin dagli inizi. Due giorni fa, il pontefice ha discusso della stessa questione con il Primo Ministro di Israele.
Anche nella conversazione con Abbas, il Il Papa ha chiesto nuovamente rispetto del diritto internazionale umanitario, sottolineando l'obbligo di proteggere i civili e i luoghi santi e il divieto dell'uso indiscriminato della forza e dello spostamento forzato della popolazione", si legge nella nota diffusa dalla Santa Sede.
Il Papa ha ricordato l'importanza di aiutare i più feriti e, soprattutto, di "consentire il corretto ingresso degli aiuti umanitari". A questo proposito, vale la pena di sottolineare la visita che diversi leader cristiani hanno effettuato nella zona nei giorni scorsi, durante la quale hanno potuto portare centinaia di tonnellate di scorte alimentari, oltre a kit di pronto soccorso e attrezzature mediche di emergenza. Inoltre, il Patriarcato ha assicurato l'evacuazione dei feriti nell'attacco verso istituzioni mediche al di fuori di Gaza, dove riceveranno cure mediche", ha dichiarato il Patriarcato latino di Gerusalemme in un comunicato.