Nel Pubblico Papa Leone XIV ha consegnato mercoledì in Piazza San Pietro due messaggi ai fedeli e ai pellegrini in varie lingue, a cui si è aggiunto il tamil hindi. Essere strumenti di riconciliazione e di perdono nella nostra vita quotidiana e pregare il Rosario quotidiano per la pace in questo mese di ottobre.
Se in una catechesi si chiedesse qual è la missione della Chiesa, la risposta l'ha data il Papa questa mattina, in una sessione incentrata sul tema della risurrezione. "La pace sia con voi" (Gv 20,21).
Missione della Chiesa: non il potere
"Il cuore della missione della Chiesa", ha detto il Papa, "non consiste nell'amministrare il potere sugli altri, ma nel comunicare la gioia di chi è stato amato proprio quando non lo meritava. È questa la forza che ha fatto nascere e crescere la comunità cristiana: uomini e donne che hanno scoperto la bellezza di tornare alla vita per donarla agli altri.
Poi ha ricordato: "Anche noi siamo inviati. Anche il Signore ci mostra le sue ferite e ci dice: "La pace sia con voi. Non abbiate paura di mostrare le vostre ferite guarite dalla misericordia. Non abbiate paura di avvicinarvi a coloro che sono chiusi nella paura o nella colpa. Che il soffio dello Spirito renda anche noi. testimoni di questa pace e di questo amore più forte di ogni sconfitta".
Riscoprire la gioia e la bellezza della vita
E ancora, il consiglio per la preghiera: "Contempliamo Cristo risorto, chiediamogli di aiutarci a riscoprire la gioia e la bellezza di vivere per dare vita agli altri, e di insegnarci a essere strumenti di misericordia e di riconciliazione nel mondo, flagellato da morte e distruzione".
Allusione alle divisioni
Nei suoi messaggi ai pellegrini in varie lingue, il Papa ha ribadito queste idee in un modo o nell'altro. "Diventiamo testimoni di pace e di amore, più forti dei nostri fallimenti e delle nostre divisioni" (francese).
"Mentre iniziamo il mese dedicato al Santo Rosario, vi invito a recitarlo quotidianamente per la pace nel nostro mondo, che la pace di Cristo risorto sia con tutti voi".
"Che possiate essere fedeli strumenti di riconciliazione nella vostra vita quotidiana e che la pace di Cristo risorto sia con tutti voi" (lingua tamil).
"Saluto i fedeli di lingua araba, in particolare quelli del Libano e della Terra Santa. Il cristiano è chiamato a testimoniare che l'amore e il perdono sono più grandi di ogni ferita e più forti di ogni ingiustizia; il Signore vi benedica tutti e vi protegga sempre da ogni male" (arabo).
Gaza: proposta "realistica
Nella tarda serata di ieri, lasciando Castel Gandolfo, alle porte di Villa Barberini, il Papa ha risposto ad alcune domande dei giornalisti. Su il piano proposta dal Presidente degli Stati Uniti Trump, con l'approvazione del Primo Ministro israeliano Netanyahu, ha dichiarato: "Speriamo che accettino, finora sembra una proposta realistica. Un cessate il fuoco e il rilascio degli ostaggi è importante", ha detto, aggiungendo: "Speriamo che Hamas accetti entro la scadenza".