Vaticano

Leone XIV chiede ai Cavalieri di Colombo di essere segni di speranza

Il Papa invia un videomessaggio ai Cavalieri di Colombo in occasione del loro 143° Convegno Supremo a Washington, D.C., dal 5 al 7 agosto 2025. Li invita a continuare il loro servizio tra i più bisognosi.

Notizie dal Vaticano-6 agosto 2025-Tempo di lettura: 2 minuti
Cavalieri di Colombo

Frank Donio, cappellano di Stato dei Cavalieri di Colombo per il Distretto di Columbia, con il Cavaliere Supremo Patrick Kelly, sua moglie Vanessa e il Cappellano Supremo, l'Arcivescovo William E. Lori, dopo aver ricevuto la Medaglia del Beato Michael McGivney durante la cerimonia.

"La Chiesa è sempre stata chiamata a essere un segno di speranza annunciando il Vangelo con le parole e con le azioni. In modo speciale, durante questo Anno Santo, siamo chiamati a essere segni tangibili di speranza per quei fratelli e quelle sorelle che stanno vivendo ogni tipo di difficoltà", ha detto Papa Leone XIV in un videomessaggio ai partecipanti alla 143ª Convenzione Suprema dei Cavalieri di Colombo, che si sta tenendo dal 5 al 7 agosto 2025 a Washington D.C., USA. Le parole del Pontefice si rivolgono anche a coloro che partecipano virtualmente alle cerimonie di apertura.

Il Papa ha ricordato che il Beato Michael McGivney, fondatore dei Cavalieri, comprese profondamente questa missione: "Vide i molti bisogni dei cattolici immigrati e cercò di alleviare la povertà e la sofferenza attraverso la sua fedele celebrazione dei sacramenti e l'aiuto fraterno, aiuto che continua ancora oggi", ha detto.

Sotto il tema di quest'anno, "Araldi della speranza", il Pontefice ha elogiato il lavoro dei Cavalieri per aver riunito gli uomini nella preghiera, nella formazione e nella fraternità, e ha sottolineato le numerose opere di carità promosse dai consigli locali in tutto il mondo.

In particolare", ha aggiunto, "il suo generoso servizio alle popolazioni vulnerabili - tra cui i non nati, le madri incinte, i bambini, le persone svantaggiate e coloro che soffrono per il flagello della guerra - porta speranza e guarigione a molti e continua la nobile eredità del suo fondatore.

Infine, il Successore di Pietro ha affidato l'evento all'intercessione della Beata Vergine Maria, Madre della Chiesa, e del Beato McGivney, impartendo di cuore la Benedizione Apostolica.

Programma di attività: fede, incontro e servizio

Durante i giorni del congresso, I partecipanti potranno godere di un intenso programma che combina momenti liturgici, conferenze, mostre, preghiera e incontri fraterni. A partire dal 2 agosto saranno allestiti i desk informativi e inizierà l'accoglienza ufficiale, mentre i giorni che precedono l'inizio formale saranno caratterizzati dall'adorazione eucaristica, dalla registrazione dei delegati e dalla tradizionale mostra degli ingranaggi dei Cavalieri.

Il 5 agosto, i delegati parteciperanno alla Messa di apertura presso la Basilica del Santuario Nazionale dell'Immacolata Concezione, seguita dalla sessione di lavoro inaugurale, aperta anche ai familiari. L'evento proseguirà con la Cena degli Stati e il caucus dei delegati.

Il 6 e 7 agosto si terranno la Messa del Convegno, la Messa commemorativa, un programma speciale per le donne, il Sacramento della Riconciliazione e spazi per la venerazione delle reliquie. Ci saranno anche molteplici momenti di fraternità, preghiera e formazione spirituale.

L'autoreNotizie dal Vaticano

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