La prima lettura di oggi ci mostra quelli che potremmo definire i vertici della sapienza israelita alle prese con il mistero di Dio. Vediamo qui, in un testo di quella che chiamiamo letteratura sapienziale, la figura della sapienza personificata. Chi o cosa è questa figura, "al fianco" di Dio, "come architetto, e giorno dopo giorno lo rallegrava".che lavora con Dio nella creazione del mondo? Eppure Israele continua a brancolare nel buio.
Il salmo continua il tema del confronto con il mistero di Dio, questa volta concentrandosi sulla dignità della persona umana. Di fronte allo splendore della creazione, che cos'è l'uomo al suo interno? "Lo hai reso poco più basso degli angeli".. Ma la parola ebraica usata qui è Elohimcioè poco meno di "dèi". Tuttavia, la traduzione greca della Septuaginta lo traduce con "angeli", così come la lettera agli Ebrei del Nuovo Testamento (Eb 2, 9). L'uomo è una creatura così grande che siamo come gli angeli, addirittura come Dio stesso, fatti a sua immagine e somiglianza (Gen 1,26-27).
Tuttavia, abbiamo bisogno del Nuovo Testamento per la rivelazione completa. Qui apprendiamo che l'essere di Dio è veramente trinitario: una sola natura divina, ma tre Persone divine. Abbiamo accesso al Padre attraverso il Figlio, che si è fatto uomo come Gesù Cristo, e l'amore divino è riversato nei nostri cuori dallo Spirito Santo, lui stesso amore vivente di Dio, come ci insegna San Paolo nella seconda lettura.
Il Vangelo di oggi è denso, ma vale la pena di essere analizzato. Anche con la rivelazione più completa ricevuta attraverso Cristo, stiamo ancora brancolando nel mistero divino. Gesù ci ha insegnato così tanto sulla vita interiore di Dio, ma "Non puoi portarli per ora".. Tuttavia, lo Spirito Santo è all'opera nei nostri cuori e nella Chiesa per guidarci. "alla piena verità".. Lo Spirito prende gli insegnamenti di Gesù e ci conduce a una percezione più piena di essi: "Riceverà ciò che è mio e ve lo annuncerà".. Se siamo docili all'azione dello Spirito, la vita della Trinità cresce in noi, portandoci a conoscere e a relazionarci con ogni persona divina in modo più profondo, vivo e amorevole.
La vita di Dio è sempre un mistero che sfugge alla nostra comprensione, ma l'esplorazione di questo mistero è un viaggio emozionante in cui lo Spirito ci dà sempre nuove intuizioni, favorendo in ultima analisi la nostra speranza nel cielo: Egli "vi dirà cosa accadrà".. Nella festa odierna della Santissima Trinità, potremmo riflettere su quanto sia reale, vivo, il nostro rapporto con ciascuna Persona divina.