SOS reverendi

DNS europeo: scudo contro le minacce digitali

Il furto di dati informatici o le frodi sono una realtà con cui anche le parrocchie e i sacerdoti devono fare i conti quotidianamente. Per evitarli, è molto utile conoscere il funzionamento del DNS ed evitare problemi durante la navigazione in Internet.

José Luis Pascual-19 settembre 2025-Tempo di lettura: 2 minuti
DNS

Su Internet, quasi tutto inizia con una richiesta al Domain Name System (DNS). Questo sistema traduce nomi come www.vatican.va in indirizzi IP numerici che servono ai computer per comunicare. 

Il rischio di un punto di ingresso vulnerabile

Il malware (malware) e il spam (spam) non sono semplici fastidi: possono rubare dati, dirottare file o compromettere la privacy delle comunità religiose. Poiché tutto il traffico web inizia con una query DNS, se un aggressore controlla questo punto, può reindirizzare l'utente verso pagine false, installare virus o facilitare l'invio di mailing di massa fraudolenti.

Cosa sta facendo l'Unione Europea: "Il progetto DNS4EU"

La Commissione europea e l'Agenzia dell'Unione Europea per la sicurezza informatica (ENISA) hanno lanciato DNS4EUun risolutore che:

-Aumenta la sicurezza: blocca i domini con malware, phishing o spam.

-Tutela della privacy: non commercializza né memorizza inutilmente le query.

-Assicura la resilienza: mantiene il servizio attivo anche in presenza di attacchi massicci.

Le liste nere di DNS4EU sono aggiornati in secondi. Se un dominio inizia a distribuire malwarepossono essere bloccati in tutta la rete DNS4EU in pochi secondi.

Come funziona il filtraggio

Quando un dispositivo di una parrocchia interroga un indirizzo, il resolver DNS:

-Ricevere la richiesta (Qual è l'IP di mail.parish.net?).

-Verificare se il dominio è elencato nei database delle minacce.

-Risponde con un IP legittimo se sicuro, o blocca/reindirizza se pericoloso.

Questo filtraggio avviene in microsecondi e non rallenta la navigazione.

Vantaggi per la Chiesa

Anche parrocchie, diocesi e comunità religiose sono nel mirino dei criminali informatici. Alcuni attacchi reali includono:

-Phishing ai preti per rubare le password.

-Ransomware criptare documenti diocesani e chiedere un riscatto.

Spam inviati da indirizzi legittimi per ingannare i fedeli.

L'utilizzo di risolutori DNS sicuri può impedire al computer della segreteria parrocchiale o al portatile personale di un sacerdote di connettersi ai server che ospitano il sito web. malware. Si tratta di una difesa proattiva: l'attacco viene interrotto prima che raggiunga il dispositivo.

Privacy e dati sensibili

I DNS gratuiti delle grandi aziende possono registrare le abitudini di navigazione. Sebbene non raccolgano contenuti, mostrano modelli di attività.

Risolutori europei come DNS4EU sono disciplinati dal Regolamento generale sulla protezione dei dati (GDPR), che garantisce che le interrogazioni non vengano utilizzate per scopi commerciali o conservate inutilmente. Ciò fornisce un livello di protezione della privacy particolarmente prezioso per gli enti religiosi che gestiscono dati sensibili sui fedeli e sulle attività pastorali.

Come implementarlo in una parrocchia o in una comunità

Dispositivo: nelle impostazioni di rete di un computer o di un telefono è possibile inserire gli indirizzi IP del resolver. DNS4EU (pubblicato sul sito web ufficiale).

Router: è sufficiente modificare la configurazione in modo che l'intera rete parrocchiale utilizzi il DNS sicuro. In questo modo si proteggono automaticamente tutti i dispositivi collegati.

Inoltre, l'utilizzo di protocolli crittografati come DNS su HTTPS (DoH) o DNS su TLS (DoT) impedisce che le query DNS viaggino "in chiaro" sulla rete, rendendo difficile per un aggressore intercettarle o manipolarle.

Anche la difesa pastorale

Nel XXI secolo, proteggere il gregge significa anche proteggere i suoi dati e le sue comunicazioni. Così come chiudiamo le porte della chiesa di notte o installiamo serrature in sacrestia, oggi è prudente erigere "serrature digitali". Avere un sistema che individua e blocca le minacce prima che entrino in contatto con i nostri dispositivi è un'opera di prudenza... e di carità pastorale.

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