Il tema delle letture di oggi è molto chiaro: l'importanza della preghiera. Nella prima lettura vediamo la preghiera per gli altri. Abramo prega per salvare le città che Dio minacciava di distruggere a causa della loro corruzione. Egli ottenne che Dio accettasse che se ci fossero stati anche solo 10 uomini buoni in quelle città, non le avrebbe distrutte. Ma la sua preghiera è stata efficace? A quanto pare no, perché alla fine Dio distrusse le città. A che serve pregare se Dio non ci ascolta? Ma, in realtà, le uniche persone buone della città furono salvate: Lot, che era cugino di Abramo, e la sua famiglia. Quindi la preghiera di Abramo fu efficace, ma non come aveva sperato. Tutte le persone buone della città furono salvate. Questo ci aiuta a capire che Dio ascolta le nostre preghiere, ma non sempre come ci aspettiamo.
Nel Vangelo, Gesù ci insegna a pregare innanzitutto con il suo esempio. Vedendolo pregare, i discepoli volevano imparare a pregare anche loro. Senza vantarci, il nostro esempio di preghiera può ispirare gli altri a pregare. Gesù insegna poi il Padre Nostro, preghiera perfetta e modello di preghiera. E per incoraggiarci a perseverare nella preghiera, racconta una bella parabola su un uomo che, con la sua insistenza, riesce finalmente a far alzare dal letto il suo amico per dargli il cibo per cui era venuto.
Gesù ci incoraggia a pregare, a continuare a bussare alla porta di Dio. Non abbiamo nulla da dare agli altri. Se vogliamo dare loro qualcosa di valore, dobbiamo andare da Dio. E poi Gesù dà tre esempi divertenti: "Quale padre tra voi, se suo figlio chiede un pesce, gli darà un serpente invece di un pesce? O se chiede un uovo, gli darà uno scorpione?".. Certo che no. Beh, se "Voi dunque che siete malvagi".dice Gesù, "Voi sapete dare cose buone ai vostri figli, quanto più il Padre che è nei cieli darà lo Spirito Santo a coloro che glielo chiedono?".. Lo Spirito Santo è il dono migliore di tutti: è Dio stesso, il dono vivente, la persona-dono. Nello Spirito Santo ci sono tutti i doni, ogni dono.
Il messaggio è chiaro: preghiamo per gli altri, siamo coraggiosi, audaci, fiduciosi, come Abramo, che pregò per Sodoma e Gomorra. Preghiamo per salvare la nostra società, il nostro Paese o per la conversione di altri Paesi. Dio vuole che chiediamo, che siamo "fastidiosi", ci invita a disturbarlo. "Chiedete e vi sarà dato, cercate e troverete, bussate e vi sarà aperto".. Ma dobbiamo confidare nella bontà di Dio. Se vogliamo dare cose buone agli altri, per quanto peccatori siamo, Lui è ancora più disposto a farlo.