Benedetto XVI ha dedicato un'udienza generale nell'ottobre 2010 a Santa Brigida di Svezia, compatrona d'Europa, solennemente canonizzata da Papa Bonifacio IX nel 1391. Nelle sue stesse paroleL'allora Papa si riferiva alla "santità di Brigida", che "la rende una figura eminente nella storia d'Europa". Venendo da ScandinaviaSanta Brigida testimonia che il cristianesimo ha permeato profondamente la vita di tutti i popoli di questo continente".
Papa Benedetto XVI ha sottolineato che "nel dichiararlo compatrono d'EuropaPapa Giovanni Paolo II ha auspicato che Santa Brigida - vissuta nel XIV secolo, quando la cristianità occidentale non era ancora ferita dalla divisione - interceda efficacemente presso Dio per ottenere la tanto attesa grazia della piena unità di tutti i cristiani.
"Per questa stessa intenzione", ha aggiunto, "così importante per noi, e affinché l'Europa sia sempre nutrita dalle sue radici cristiane, vogliamo pregare, cari fratelli e sorelle, invocando la potente intercessione di Santa Brigida di Svezia, fedele discepola di Dio, compatrona d'Europa".
Il matrimonio, "la via della santità".
"Possiamo distinguere due periodi nella vita di questa santa. Il primo è caratterizzato dalla sua condizione di donna felicemente sposata", ha detto Benedetto XVI. Il marito si chiamava Ulf ed era governatore di un'importante provincia del regno di Svezia. "Il matrimonio durò ventotto anni, fino alla morte di Ulf. Nacquero otto figli, la seconda dei quali, Karin (Caterina), è venerata come santa". Questo rivela, secondo il Papa germanico, un "impegno educativo di Brigida nei confronti dei suoi figli".
Questo primo periodo della vita di Brigida "ci aiuta ad apprezzare quella che oggi potremmo definire un'autentica "spiritualità coniugale": "I coniugi cristiani possono percorrere insieme un cammino di santità, sostenuti dalla grazia del sacramento del Matrimonio", ha sottolineato all'udienza.
"Lo Spirito del Signore susciti anche oggi la santità degli sposi cristiani", ha detto il Papa, "per mostrare al mondo la bellezza del matrimonio vissuto secondo i valori del Vangelo: amore, tenerezza, aiuto reciproco, fecondità nella generazione e nell'educazione dei figli, apertura e solidarietà verso il mondo, partecipazione alla vita della Chiesa".
Le rivelazioni
Quando Brigida divenne vedova, iniziò il secondo periodo della sua vita. Rinunciò a ulteriori nozze per intensificare la sua unione con il Signore attraverso la preghiera, la penitenza e le opere di carità, ha spiegato Benedetto XVI. "Anche le vedove cristiane, quindi, possono trovare in questa santa un modello da seguire".
"Brigida, dopo la morte del marito, dopo aver distribuito i suoi beni ai poveri, pur non avendo mai accettato la consacrazione religiosa, si stabilì nella monastero monastero cistercense di Alvastra. È lì che il Divulgazione divina, che l'accompagnò per tutto il resto della sua vita". È nota per i suoi messaggi ai Papi affinché tornino da Avignone a Roma, come fece lei stessa. Santa Caterina da Siena. Nel 1391, Papa Bonifacio IX la canonizzò solennemente.